La subirrigazione

NON SOLO ALA GOCCIOLANTE!

Questa una  delle lezioni di Alberto Quattrini è stato un grande maestro per tanti di noi e sopratutto in questo campo specifico.

La Subirrigazione non è solo…..Ala gocciolante!

Quante volte ho sentito queste parole e quante volte ho dovuto spiegare la differenza tra un Prodotto ed un Sistema!

La Subirrigazione, o meglio, SDI (Subsurface Drip Irrigation) è una variante del sistema irriguo a goccia e, pertanto, non è realizzabile con il semplice acquisto di un’ala gocciolante “da Subirrigazione”.

Una domanda di questo tipo presuppone che si stia prendendo il toro….dalla coda.

In poche parole non si sta valutando la situazione nel modo corretto.

Se analizziamo un impianto in SDI allora dobbiamo partire dallo schema classico di realizzazione.

L’essenza fondamentale su un’impianto di Subirrigazione sono:

  • Il Contatore: il nostro “occhio” sull’impianto, la sentinella che ci avverte di anomalie o del corretto funzionamento. La portata misurata può infatti essere Corretta (tutto ok), Bassa (allarme intasamento gocciolatori), Eccessiva (allarme rotture/falle etc). Il contatore ci indica la situazione reale.
  • Valvole di Sfiato: Guardiani sempre all’erta. Pronti ad intervenire ogniqualvolta si rende necessario una rapida introduzione di aria nel sistema per compensare depressioni/pressioni negative che costringerebbero il gocciolatore ad “aspirara” terreno. Allo stesso modo in grado di sfogare enormi quantitativi di aria ed accellerare la messa in pressione dell’impianto.
  • Testata di Filtrazione ed Iniezione prodotti chimici: una vera e propria Muraglia Cinese in grado di garantire la minor quantità possibile di impurità nell’acqua e la massima efficienza dei gocciolatori (iniezione di acidi ed altri prod. chimici per la manutenzione e la pulizia dell’impianto).
  • Valvole di Spurgo:efficientissimi aiutanti in grado di ristabilire, ad ogni irrigazione, le condizioni ottimali delle ali gocciolanti. Spurgano un volume di acqua pari a 1,5-2,0 litri ed evitano l’accumulo di depositi/sedimenti di limo e materiali organici.

Non so se ti sei accorto che non ho ancora parlato di ala gocciolante….da subirrigazione!

Certo serve anche quella e ne parleremo senz’altro ma ti posso già dire che un sistema SDI che preveda tutti gli elementi descritti è perfettamente in grado di provvedere alla “salute” di un ala gocciolante interrata (negli anni ’80 e ’90 non si parlava ancora di meccanismi antisifone e si è interrato, in modo efficiente, di tutto) mentre un’ala di ultima generazione senza lo schema di cui sopra no!

Una rondine non fa primavera….

LE GUERRE DELL'ACQUA

“Se le guerre del XX secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del XXI secolo avranno come oggetto del contendere l’acqua”

Dichiarazione del Vice Presidente della Banca Mondiale (1995)

Molti dei conflitti incentrati sulle risorse, come l’acqua, vengono nascosti, vengono camuffati: chi controlla il potere preferisce far passare le guerre per l’acqua o per l’accaparramento di materie prime come petrolio, oro, diamanti… come fossero conflitti etnici, tribali, religiosi.

La scienziata Indiana Vendana Shiva riporta nel suo libro “Le guerre dell’acqua” i 9 punti della Democrazia dell’acqua.

1. L’acqua è’ un dono della naturaNoi riceviamo l’acqua gratuitamente dalla natura. E’ nostro dovere nei confronti della natura usare questo dono secondo le nostre esigenze di sostentamento, mantenerlo pulito e in quantità’ adeguata. Le deviazioni checreano regioni aride o allagate violano il principio della democrazia ecologica.

2. L’acqua è essenziale alla vita. L’acqua è la fonte della vita per tutte le specie. Tutte le specie e tutti gli ecosistemi hanno il diritto alla loro quota di acqua sul pianeta.

3. La vita è interconnessa mediante l’acqua. L’acqua connette tutti gli esseri umani e ogni parte del pianeta attraverso il suo ciclo. Noi tutti abbiamo il dovere di assicurare che le nostre azioni non provochino danni ad altre specie e ad altre persone.

4. L’acqua dev’essere gratuita per le esigenze di sostentamento. Poiché’ la natura ci concede l’uso gratuito dell’acqua, comprarla e venderla per ricavarne profitto viola il nostro insito diritto al dono della natura e sottrae ai poveri i loro diritti umani.

5. L’acqua è limitata ed è soggetta a esaurimento
L’acqua è limitata e può esaurirsi se usata in maniera non sostenibile. Nell’uso non sostenibile rientra il prelevarne dall’ecosistema più’ di quanto la natura possa rifonderne (non – sostenibilità ecologica) e il consumarne più della propria legittima quota ai danni del diritto degli altri a una giusta parte (non – sostenibilità sociale).

6. L’acqua dev’essere conservata
Ognuno ha il dovere di conservare l’acqua e usarla in maniera sostenibile, entro limiti ecologici ed equi.

7. L’acqua e’ un bene comune
L’acqua non e’ un’invenzione umana. Non può essere confinata e non ha confini. E’ per natura un bene comune. Non può essere posseduta come proprietà’ privata e venduta come merce.

8. Nessuno ha il diritto di distruggerla
Nessuno ha il diritto di impiegare in eccesso, abusare, sprecare o inquinare i sistemi di circolazione dell’acqua. I permessi di inquinamento commerciabili violano il principio dell’uso equo e sostenibile.

9. L’acqua non e’ sostituibile
L’acqua è intrinsecamente diversa da altre risorse e prodotti. Non può’ essere trattata come una merce.

Tratto da “Le guerre dell’acqua” di Vandana Shiva

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